La Guardia di Finanza ha consegnato al Comune di Aprilia reperti archeologici confiscati sul territorio.
Si tratta di diversi reperti archeologici confiscati dalla Guardia di Finanza ad un cittadino apriliano che li conservava illegalmente presso la propria dimora.
La consegna è avvenuta presso la Biblioteca comunale, alla presenza del sindaco Antonio Terra e degli assessori Elvis Martino e Alessandro D’Alessandro.
In particolare, in un’operazione condotta nell’agosto dello scorso anno, i militari coordinati dal capitano Luca Spedicato, hanno rinvenuto e sequestrato, tra le altre cose, 5 anfore romane di grandi dimensioni, 6 anelli di bronzo, 2 palle di cannone litiche, 100 frammenti di anfore romane, 2 piastrelle, uno strumento in bronzo e parte di un pavimento in mosaico.
Il funzionario della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Frosinone e Latina, dott. Francesco Di Mario, ha disposto la consegna del materiale al Comune, per poter essere custodito presso la Biblioteca comunale, in assenza di depositi statali nell’area.
“Ringraziamo innanzitutto la Guardia di Finanza per l’operazione condotta e la professionalità dimostrata – commenta il sindaco Antonio Terra – siamo ben lieti che reperti così importanti siano stati riconsegnati alla collettività. Ora si apre chiaramente una fase di studio, al termine del quale è nostra intenzione organizzare una mostra pubblica per poter permettere ai cittadini apriliani di ammirare questi ritrovamenti, alcuni dei quali possiedono anche elementi di notevole interesse”.
fonte Ufficio Comunicazione Aprilia