La presidente dell’associazione “Un ricordo per la pace”, Elisa Bonacini, prosegue nel suo impegno per sensibilizzare le Istituzioni a ricordare quanto subito dai militari internati nei lager nazisti ed alla ricerca di una nuova collocazione dell’esposizione. Questo suo impegno nasce dall’aver avuto il padre, Ernesto, internato ed insignito di Medaglia d’Onore IMI,  in questi anni è riuscita a realizzare l’esposizione della collezione militare facente parte della collezione di famiglia, del fratello Ostilio. Un percorso di ricerca, di rivalutazione del territorio evidenziando quanto la seconda guerra mondiale abbia segnato intere famiglie. Convegni, incontri, come non ricordare l’evento che per la prima volta portò ad Aprilia, il cantante Roger Waters, il cui padre militare  morì proprio nel territorio apriliano in battaglia. All’epoca l’esposizione “Un ricordo per la pace” si trovava nell’aula magna dell’Istituto Rosselli, oggi quella parte di edificio è utilizzato dal liceo Meucci. Ora la Bonacini attende ancora una risposta dall’Amministrazione comunale, in merito alla nuova collocazione della mostra, per chiarezza al lettore, riportiamo una parte della sua nota del 2017: “… Ad un anno dalla decisione del Liceo Meucci di farla rimuovere dall’auditorium che la ospitava dal 2008, richiesta motivata da esigenze di spazi per “opere legate ad attività teatrali”, la mostra giace in stato di abbandono, oscurata ed addirittura transennata. Nessuna reazione del Comune di Aprilia, che ha patrocinato economicamente la mostra, cui è stata affidata gratuitamente la collezione Bonacini, oltre 300 pezzi tra oggettistica e divise militari sul tema prioritario “Aprilia in guerra : la Battaglia di Aprilia”. Nessuna risposta del Comune di Aprilia anche alla petizione per il trasferimento dell’esposizione nel centro di Aprilia. Nella petizione si richiedeva al Comune di mantenere l’impegno a reperire locali per una sede definitiva nel centro storico, come da delibera di accettazione dei materiali… In un ennesimo tentativo di risolvere l’incresciosa situazione di stallo, lunedì 30 ottobre 2017, Elisa Bonacini ha protocollato una nuova lettera indirizzata al Sindaco Antonio Terra con la richiesta specifica di uno spazio presso la Biblioteca Comunale, precisamente tra Sala Manzù e Sala Ragazzi; uno spazio di dimensioni sufficienti ad accogliere, se ben organizzato, l’intera esposizione. La proposta si aggiunge a quella già nota di collocare la mostra in sede definitiva presso i locali attualmente adibiti agli uffici comunali al pubblico di Piazza Roma, idea presa in considerazione da alcune passate Amministrazioni tra cui quella del compianto sindaco Domenico D’Alessio.”  La Bonacini non avendo ricevuto risposta circa  la richiesta di intitolazione di una via o piazza alla memoria degli Internati Militari Italiani internati nei lager nazisti (1943-1945) protocollata al Comune di Aprilia il 13 novembre 2017 , il 27 marzo ha inoltrato la richiesta formale al sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, nell’ambito del progetto “Memoria agli IMI” dicendo: “Spero di avere presto un riscontro positivo da Reggio Emilia. Sarei felice che questa valorizzazione del sacrificio degli IMI avvenisse nella nostra città di origine, la Città del Tricolore, in cui sono orgogliosa di essere nata. Una città bellissima da cui mio padre si è allontanato solo per motivi di lavoro, ma che ha avuto sempre nel cuore per tutta la vita. Spero che questo contatto costituirà occasione per proporre a Reggio, qualora perseveri l’indifferenza del Comune di Aprilia al mio progetto Museo Un ricordo per la pace nel centro di Aprilia la collezione storica sulla seconda guerra mondiale di mio fratello Ostilio che versa in condizioni di abbandono presso il Liceo Meucci”.

 

 

Di Consuelo Noviello

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