Ringraziamo Sara Marino per la sua disponibilità…
Come è nata la passione per lo scrivere?
“È nata intorno all’adolescenza. Lì, ho iniziato nel mettere su carta
alcune idee che mi frullavano in mente. Ho iniziato però dopo anni, il
mio affinarmi nello scrivere il genere fantasy che amo”.
Ogni opera è una creazione unica, quali sono stati i suoi stati d’animo nel
momento in cui le ha realizzate?
“Inizialmente, emozione. Quando inizio un libro sono sempre euforica. La
saga di Rebecca&Marcus è nata in un periodo in cui ero forse più triste e
mi ha aiutato nel restare lucida e salda. I successivi, nascono sempre da
un concetto di voglia di scaricare le mille idee”.
Come descriverebbe il mondo degli scrittori?
“Ho scoperto un mondo meraviglioso, con persone varie e con idee
uniche. Un mondo nuovo dove imparo sempre cose nuove. Certo non
tutto è positivo, ma preferisco non considerare i personaggi negativi”.
Il suo consiglio a chi si avvicina in questo settore?
“Consiglierei in primis di non cedere mai, neanche davanti i primi no. Poi
di seguire le indicazioni della casa editrice e di chi sa fare il proprio
lavoro, per crescere e migliorare”.
Qual è il messaggio che vorrebbe trasmettere ai lettori?
“Nei miei libri, c’è una sottile linea che li lega un po’ tutti ed è
l’accettazione del diverso. Che sia umano, immortale, demoniaco o altro
è il voler conoscere, scoprire e accattare chi si ha di fronte, senza
pregiudizi, ma in base alla propria esperienza”.
Risposte e foto ricevute da Sara Marino